
é da un bel po' che non scrivo in italiano, se non fosse per quella stronza della Pagani, no avrei mai scritto in italiano, ma lei, e il corso di lingua del'anno scorso mi hanno sempre forzato a scrivere. é da un bel po' che penso alla bella Italia. é da un bel po' che sento la sua mancanza...
Italia ha l'odore della sapienza dei secoli, la forza di milliardi di persone che construivano i duomi, Italia ha il colore magico della mattina arancione e la luce della luna rotonda, cosí bianca, bella, splendida.
Italia mi ha dato cose, cose belle, cose brutte, cose banale, cose senza altro... Italia mi da riccordi ogni giorno che la penso, che penso nelle strade, nel movimento della bici (quando avevo il coragio di prenderla) cosí, come il treno, ... non saprei mai dire in italiano una parola cosí.
Italia é un café al mattino con la signora Gió e la bellissima Claudia la mia bella Colombina bianca e arancione, sempre sorridente, sempre con la canzione di Pollon, sempre un riccordo bello nel quale pensare. La bella dea Islandese dei occhi azzurri, come la canzione, azurro... la dea sorridente che voleva asomigliare Bjork.
Quante volte, quante quantissime volte ha letto le mie relazione per corrigermi, quante volte? e non l'ho scritto neanche un piccolo racconto.... Quante volte ci siamo ubbriacate con le fantasie, con i sonni, con le voglie di una vita magica e meravigliosa... quante volte l'ho detto di comprare un horreo per vivere accanto a me... quante volte...
La mia bella Colombina ha perso un tesoro, una di quelle cose ricche che ti danno la felicitá e ti la rupano nello stesso giorno, la bellezza inmensurabile della amica che ti chiama alla notte per raccontarti il primo baccio, qualsiasi giogioa, per farti ridere...
Le amiche delle tartarughe sono persone stranne che ti trovi ogni tanto, di volta in volta... La amica che scapo a Malta per vedere le belle tartarughe, como si dice in spagnolo "las tortugas bobas" "le tartarughe sceme", lei che credeva che non erano cosí sceme, invece, che erano belle e simpatiche.
L'amica delle tartarughe che gli meteva nel freezer, l'amica delle tartarughe...
Piú in lá delle colombine, piú in lá dei colori arancione e gli oddori d'Italia, piú in lá, sempre piú in lá invio un baccio per chi, siccuramente, stá giocando con le tartarughe....
Un piccolo racconto, un piccolo riccordo per pagharti tutte le correzione che mi hai fatto, perche spero, mi perdoni il fatto che non posso essere lá per darti un abbraccio e un paio di bacci e dirti che tutto andrá bene, perche non posso essere con te e leggerti una poesia di Pessoa, Pessoa.... che bellezza ho imparato di te quest'anno!
Ti voglio bene bella Colombina triste....la luce tornerá, prima o doppo.